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Youth Has No Age

Il concetto di giovinezza viene definito come l’età intermedia tra l’adolescenza e la maturità, ma in realtà la sua visione è molto più ampia.
Come diceva Franz Kafka “La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio.
Nella nostra epoca, la giovinezza e la bellezza sono strettamente connesse, quasi come se fossero l’ossessione della società in cui viviamo.
Infatti, per tentare di conservarle, l’individuo si sottopone a diete, esercizi stremanti nelle palestre, e trattamenti di bellezza oltre che ad interventi di chirurgia estetica. Dunque, esse sono legate poiché il trascorrere del tempo le distrugge, facendo finire sia l’una che l’altra.
La giovinezza e di conseguenza la bellezza, non sono determinate solo dall’aspetto fisico, ma anche dallo stato mentale, dunque non esiste un’età specifica per essere giovani.
La vecchiaia con le sue rughe d’espressione come traccia di tutti i sorrisi, i pianti, lo stupore, la rabbia, la gioia e il dolore definiscono solo la storia di un individuo, e come il suo corpo si è evoluto nel tempo, insieme alla sua mente. Questi segni vengono definiti come difetti ma in realtà sono unicità, poiché ogni individuo si distingue dall’altro per via di diversi elementi identificativi, legati a caratteristiche fisiche, così come gli aspetti caratteriali e comportamentali, legati alla cultura di appartenenza.
Spesso, la vecchiaia è associata a qualcosa di passato, quasi superato, che ormai ha meno importanza rispetto alla gioventù, la quale sogna e ha progetti futuri in cui rifugiarsi, ma in realtà non è una questione di età, poiché ciò che conta è come ogni individuo affronta la vita, ogni giorno.

Dunque, a qualsiasi età non bisogna accontentarsi, ma volere sempre di più, affrontare nuove sfide con se stessi, viaggiare, scoprire cose nuove per la prima volta, ed entusiasmarsi anche per le piccole cose che ci circondano.
La giovinezza domina sulla bellezza dell’essere, che nel tempo si arricchisce e non corre il rischio di sfiorire.
Secondo Giacomo Leopardi, il mondo deve essere visto con gli occhi di un bambino, recuperando quello che di magico e meraviglioso c’è nella vita; ossia l’essere spensierato, provare stupore per ogni novità, ed emozionarsi ancora.
Grazie a queste caratteristiche, l’individuo anche nella terza età, può considerarsi giovane e spensierato, poiché sarà presente in lui il giovane ‘fanciullino’. L’individuo sceglie se mantenere la sua giovinezza, dove a prescindere dall’aspetto fisico, la manifesta grazie a dei segni e dei gesti, che sono implicitamente presenti in lui.
Non esiste un’età dopo la quale non si può essere belli, e di conseguenza giovani. Non esiste una bellezza assoluta ma un insieme di elementi, esperienze e sfumature che definiscono un individuo e lo contraddistinguono da un altro.
Ogni età ha la sua bellezza, che di fatto ha varie fasi ma si tratta sempre di bellezza poiché essa non può scadere.

Si può essere un’icona di stile a qualsiasi età, abbracciando una moda trasversale, che va oltre l’età, il genere e la fisicità, poiché non bisogna vedere i segni dell’età come un limite, infatti anche ad ottant’anni si può essere audaci. L’età non è un limite ma la mente può esserlo.
La società non può stabilire se un tipo di abbigliamento o un’acconciatura, sono più o meno appropriati in base all’età, poiché sta all’individuo decidere come esprimere se stesso, e non deve temere il giudizio degli altri.
Il segreto per rimanere giovani è affrontare ogni cosa sempre con un atteggiamento mentale positivo, di conseguenza si può essere belli ad ogni età, poiché il tempo non rovina il fascino di una persona ma semplicemente lo trasforma.
Infatti, la giovinezza, è uno stato mentale, che si lega all’individuo e alla sua vita, agli amici, all’amore, al vestiario così come all’ambiente domestico in cui trascorre la sua esistenza.
Ogni individuo deve essere orgoglioso della propria storia, di come mente e corpo si sono evoluti negli anni, ricordandosi che non bisogna mai porsi dei limiti, poiché niente è impossibile e se si trovano i giusti stimoli si può continuare a sognare.
Bisogna celebrare la vita, perché puoi goderne ogni fase se veramente la ami, ed è fondamentale conservare lo stupore, non prendersi troppo sul serio ed essere sempre curiosi.

Alla gioventù si rimprovera spesso di credere sempre che il mondo cominci solo con essa. Ma la vecchiaia crede ancor più spesso che il mondo cessi con lei.

Christian Friedrich Hebbel

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