
Sofia Interligi
‘Mia Follia’ è una collezione donna che nasce dall’idea di illustrare il rapporto tra follia e arte.
Si parla di artista come colui che rende “reale” tutte le emozioni vissute, i pensieri e le visioni attraverso l’opera, il quale mostra i sintomi di una malattia psichica, che porta gli autori a creare in modo compulsivo. Il risultato è la rappresentazione di luoghi e suoni assurdi ed irreali, gesti impulsivi ed estremi, poiché la follia ha intaccato la mente dell’uomo. Il distaccamento dalla realtà viene quindi delineato mediante le arti.
La collezione parte, quindi, dall’idea di liberare i “demoni” interiori che affliggono l’anima di questi artisti, denominati “folli”. Sentimenti contrastanti che cercano la separazione, smorfie di dolore e di allegria, animali bizzarri, colori mescolati senza senso, come se l’artista vivesse un perenne stato di ebrezza. Questo è la condizione spontanea, senza limiti, che permette la nascita di opere straordinarie.
Il fine del progetto è quello di dar vita a capi semplici, così com’era semplice la condizione dell’uomo prima della follia, che acquistano complessità nella forma, venendo modellati sul corpo attraverso applicazioni che rispecchiano l’assurda realtà degli “artisti folli”.
Il risultato è una silhouette che si articola in sbuffi e rimbocchi che creano morbidezza, nuvole di stoffa dal quale fuoriescono figure bizzarre.
Attraverso questi capi diviene possibile indossare i “demoni colorati” che tormentano la psiche di uomini affetti da disturbi della mente.