
Modalisboa Oasis
Designers all’avanguardia e libera espressione
La fashion week portoghese ci guida verso un sistema sostenibile, con storie affascinanti e modelli d’ispirazione. Decostruzione e personalità invadono le catwalks.
L’associazione Modalisboa ha rappresentato per la sua 59 edizione la fashion week portoghese con il titolo OASIS. Nelle date dal 6 al 9 ottobre 2022 i designer hanno esposto in passerella le loro collezioni al Polo d’innovazione Social Mitra.
Il tema Oasis è una metafora per descrivere un posto sicuro in un periodo di transizione al quale ci troviamo oggi. Un rifugio sicuro dove immaginare è possibile. Il futuro non è chiaro, non sappiamo dove ci stiamo dirigendo: l’urgenza climatica, l’avvento del metaverso e la grave situazione economica mondiale. Questo è ciò che ModaLisboa ha voluto comunicare, uno spazio aperto all’inclusione e alla libera espressione, in un settore che è in continuo mutamento.
Designers all’avanguardia, la sfida di SangueNovo
L’apertura delle sfilate inizia con SangueNovo, progetto speciale di ModaLisboa con il fine di appoggiare nuovi designer nella loro carriera. Dieci designer hanno partecipato ma solo cinque sono stati scelti dalla giuria come finalisti per concorrere nella prossima edizione di marzo 2023.I finalisti: Çal Pfungst, Darya Fesenko, Inês Barreto, Molly98 e Niuka Oliveira, concorreranno per il premio in palio: ModaLisboa IED – Istituto Europeo Design, ModaLisboa Tintex Textile e ModaLisboa Showpress.
Giuria composta da Miguel Flor (President) , Elisa Nalin, Joana Duarte, Joana Jorge, Olivia Spinelli di IED Moda Milano, Pedro Silva e Sara Sozzani Maino.

Sostenibilità all’avanguardia, fuori schema ed un touchè da raccontare. E’ così che si presenta Molly98 una delle cinque finaliste. Marca creata da Maria Duque nel 2019, la sua identità è quella di creare arte attraverso materiali già esistenti a favore della creatività sostenibile nel sistema dell’economia circolare. Zero sprechi, Consumo consapevole.


La sua collezione presenta un cocktail di modernismo incentrato sulla cultura e storie passate. La tipica “tuga” i suoi trofei, sciarpe di club sportivi portoghesi attaccate al muro del bar. Napperon ricamate dalla nonna sopra i mobili, immigrati che tornano a casa vestiti con le t-shirt della nazionale. Ecco come si evolve la street-sportswear portoghese che gioca in passerella.



Dall’altro lato Darya Fesenko gioca di materiali e combinazioni di riciclo creativo. La designer ha iniziato i suoi studi come designer a ModaTex nel 2021. Durante il suo percorso accademico ha incontrato la sua passione verso l’upcycling. Nella sua collezione entriamo in un mondo distopico: capitolazione del mondo capitalista. Tessuti “spazzatura” e libertà creativa. Capispalla che riscaldano: tende, coperte ed asciugamani. Alternative contro l’abuso del mondo animale, perché aumentare sprechi se con ciò ne possiamo ricavare un nuovo abito?




Lisboa Fashion Week S/S23: Decostruzione e Personalità
I marchi affermati nell’industria portoghese portano alla ribalta estetiche non convenzionali e libertà individuale. Storytelling che trasportano verso un mondo parallelo, aperto ed espressivo. Scopriamo quali di loro ci hanno colpito di più.
Lidija Kolovrat nasce in Bosnia, la sua formazione tra moda e cinema si rispecchia attraverso la decostruzione delle sue collezioni. Artista e designer per questa edizione di ModaLisboa presenta: “Guts are your new tool”. Ispirata al simbolismo, cosmologia e geroglifici dell’antico Egitto. Un viaggio verso l’antichità fino al contemporaneo. Manipolazione tessile, geometrie urbane, motivi e stampe tagliati a laser attraversano la passerella, questo è il processo creativo immaginato dalla designer. Come dovremmo immaginarci il futuro? Cos’è veramente eterno?
“Wrap my body and take my organs just like a mummy. Walk with me life eternal from 3150 BC to forever in sacred geometry.”



Call me Gorgeous by Luís Borges
Marchio portoghese di accessori handmade nato nel 2021. Luís Borges modello internazionale è il Creative Director del brand. Il progetto ha come manifesto quello di celebrare la diversità e l’individualità. Accessori per tutti: età, etnia, aspetto fisico, preconcetti di vita e personali abitudini.
Call me Gorgeous presenta “Beginning” total looks in nero e accessori brillanti, esagerati e superlativi.
Una storia romantica che inizia con un primo bacio, un primo sospiro, un primo giorno e che finisce al contrario con un accessorio; l’ultimo ad essere indossato. Non essenziale ma secondario.



João Magalhães presenta nell’ultimo giorno della fashion week la collezione SS23 nel suo nuovo studio e showroom in Rua das Trinas a Lisbona, in collaborazione con Mafalda Froes. João cresce tra Londra e Lisbona, studia architettura per poi passare nel settore moda. Nel 2019 fonda il suo marchio proprio con l’idea di uscire fuori dai binari di genere ed età.

Nella sua presentazione “Tell me you’re cool without telling me you’re cool” entriamo in un mondo parallelo ricco di texture animalier ed accessori fantasiosi in mezzo a quella che potrebbe sembrare una pista da ballo. Fumo e luci rendono l’atmosfera misteriosa e fiabesca. Colori acidi, gonne-cappotto, balze, tessuti a maglia non uniformi vengono valorizzati da un perfetto styling – tra passato e futuro.
“È una decostruzione del mio universo – partendo dallo skateboard e finendo sulla pista da ballo.”
Jao


L’Oasis alla fine della “traversata”. Così si concludono le 4 giornate di Fashion Week, ma forse dovremmo chiederci se questo non sia un punto di lancio che di fine. Rispetto alle grandi capitali della moda, Lisbona dimostra di avere un’apertura verso designers all’avanguardia ed un occhio verso il potenziale artistico portoghese.
Author: Micol Biondi