Il fashion rave di Diesel
Glenn Martens porta in passerella il denim in chiave rave core
Il vecchio Scalo Farini si è trasformato in un rave a cielo aperto per 7,000 persone per la sfilata SS24 di Diesel, brand diretto da Glenn Martens; ancor prima della sfilata, gli invitati hanno potuto godere di un dj set e nemmeno la pioggia incessante ha potuto scalfire l’umore dei presenti. Dopo l’evento, la location lascerà il posto ad un Festival del Cinema fino al 24 settembre.
Il Fashion Show SS24 di Diesel
Ancora prima della moda, la musica ha unito, come in una grande famiglia, con le tracce e i beat di Senjan Jansen che hanno coronato alla perfezione l’atmosfera street, grunge e rave-like dell’evento.
‘Only the Brave’, non può che calzare a pennello.
Il designer belga continua la politica dell’aprile le porte della magia di Diesel al pubblico: i biglietti gratuiti riservati a più di 1.500 studenti di moda a Milano prima, e poi a tutti gli altri, sono evaporati in pochi minuti.
Effetto dévoré, peel off, slabbrato o sgretolato, il denim è ancora rè della collezione, che vede emergere nei look il jersey triturato e stratificato su un tessuto trasparente per creare un effetto peeling di vernice. Il denim della scorsa stagione è stato sviluppato con tocco vellutato, ma anche t-shirt con mega stampe e molte tasche, comode e pronte per il mondo della notte.
La parola d’ordine? Libertà di movimento, libertà di essere chi ci piace essere, libertà di indossare quello che vogliamo.
Ancora, il denim è tagliato, decolorato, bruciato, distrutto in ogni modo possibile.
Per contrasto, una parte dei look femminili presenta abiti sexy, body-con con bikini in risalto come trompe l’oeuil, i wet beautylooks completano il tutto. Non manca neanche il sex appeal, con modelle con il viso coperto da una mano di spray che, assieme ai nude look, contribuiscono a creare la donna Diesel, che vive la sua vita al massimo.
Author: Sofia Accorsi
