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Che fine ha fatto la Body Positivity?

Jonathan Anderson ha mostrato nelle collezioni mfw2022 del brand JW Anderson, di cui è proprietario, e di Loewe, di cui è invece direttore creativo dal 2013, che un uomo può essere sexy e può farlo anche con un crop top paiettato e una tuta attillata.
La moda genderless è un processo che non è iniziato con Jonathan Anderson, ma le due sfilate hanno certamente mostrato quanto sono stati superati i concetti di “maschile e femminile”.

JW ANDERSON MAW22
JW ANDERSON MAW22

Questa rivoluzione l’aveva incominciata già Coco Chanel nei primi del 900 indossando vestiti maschili e presentando collezioni con abiti fatti di tessuti tipicamente maschili, come ad esempio il tweed (non a caso, il prodotto iconico del brand è un tailleur di tweed con i bordi a contrasto).

Ma perché la fluidità e il non binarismo si sono fatti così bene strada nel mondo della moda e dei grandi marchi mentre la body positivity non riesce a trovare lo stesso spazio? Cosa blocca questo processo di modernizzazione e rende così difficile il passaggio sulle passerelle di modelle curvy e plus size?
Le sfilate di Miu Miu e Dolce & Gabbana per l’estate 2022 e la collaborazione di Blue Marine con il marchio Hello Kitty hanno fatto pensare che c’è una questione più importante attualmente della body positivity: la spensieratezza.

Miu Miu SS22
Dolce&Gabbana SS22

Il ritorno degli anni 2000, dei corpi magri e dei pantaloni a vita bassa, fanno pensare che dopo due anni di pandemia la maggior parte dei grandi marchi vuole portare avanti quale unico spunto di riflessione concetti quali spensieratezza, ottimismo e divertimento.

Ma basterà Hello Kitty a distrarre dal bisogno di modernità e a scardinare stereotipi che forse, a questo punto, sono ancora più profondi di quelli di genere? E se invece dietro la spensieratezza fosse solo nascosta l’incapacità delle grandi aziende di leggere un mondo in continua evoluzione e un rifiuto verso l’acquisizione di un canone estetico più moderno? Dove sono finiti i tempi in cui Yves Saint Laurent, osservando i ragazzi rivoluzionari della riva gauche di Parigi, disegnò la collezione Beat?

Forse la rivoluzione oggi la faranno brand indipendenti come Marco Rambaldi e Avavav che sono in grado di raccontare la realtà abbracciando con onestà un mondo in tumulto che si evolve velocemente, senza paraocchi.

COMMENTS
  • Giuliana Giovene

    REPLY

    Bellissimo articolo! Spunti di riflessione molto interessanti 👏🏻

    6 Febbraio 2022
  • Giuliana Giovene

    REPLY

    Bellissimo articolo! Spunti di riflessione molto interessanti👏🏻

    6 Febbraio 2022
  • Beatrice Varriale

    REPLY

    È necessario nel 2022 scardinare gli steriotipi fisici toxic, per promuovere una concezione più sana del nostro corpo, proprio come fa questo articolo! Interessanti anche i riferimenti storici, che mettono alla luce quanto l’evoluzione della moda abbia influito sul movimento sociale di body positivity.

    6 Febbraio 2022
  • Federica Del Barone

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    Analisi molto interessante non soltanto di un atteggiamento da parte dei grandi marchi ma ancor di più dei consumatori , che hanno velocemente accantonato la body positivity nel nome della spensieratezza e dei più datati stereotipi

    6 Febbraio 2022
  • Alessandra Calvo

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    Analisi lucida e convincente di un momento di transizione che attraversa la moda degli ultimi dieci anni. La strada da fare è ancora lunga, perché queste trasformazioni nascono da profondi cambiamenti dei costumi, della mentalità e dell’educazione. Inoltre la pandemia in questi ultimi due anni ha fortemente condizionato il processo evolutivo. 👍🏻 👏🏻👏🏻👏🏻

    6 Febbraio 2022
  • Giuseppe Triggiano

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    Tutto vero, ma mai come quest’anno un evento nazional popolare come Sanremo ha proposto modelli senza diversità di genere…é stato bello vedere jl vincitore blanco indossare solo camicie trasparenti e ricamate e nessuno ha gridato allo scandalo…anche questi sono modelli di evoluzione e spero che si continui su questa strada….

    6 Febbraio 2022
  • Sergio Colantuoni

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    Le cose stanno cambiando, anzi sono cambiate … non ci resta che percorrere la nuova strada … al di la di tutto voi giovani sapete bene cosa fare…. un testo che chi fa riflettere: grazie !

    7 Febbraio 2022
  • Chiara

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    è un piacere informarmi di più su come si è evoluta, e si sta evolvendo, la moda in funzione di una visione del corpo più naturale e serena. mi fa provare più fiducia per il futuro. grazie!!

    12 Febbraio 2022
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